Lun 13 Feb 2023

Dialoghi di moda al tempo di Goldoni.

Dalle 16:00 alle 17:00
Luogo: Palazzo Grimani
Indirizzo: Ramo Grimani, San Marco 4858 - Venezia, Venezia 30124 Italia (Indicazioni stradali)

Andrienne, mantelli e baute tra le Sale di Palazzo Grimani.

Nel portego del palazzo che rappresenta il meglio della filosofia ed architettura rinascimentali veneziane, prenderà vita un dialogo sulla moda grazie ad una commedia originale che nasce dall’unione di diversi estratti di opere del Goldoni sul tema della moda, elemento fondamentale per delineare i caratteri degli indimenticabili personaggi goldoniani. Gli abiti non solo vengono descritti nelle indicazioni registiche, ma spesso diventano protagonisti di intere commedie: “Le smanie per la villeggiatura” ruotano attorno al guardaroba dei due protagonisti, la “bona mare” non perde occasione per riprendere il figlio che maltratta i suoi vestiti, per poi comprargliene di nuovi pur facendo sacrifici, e nei “Rusteghi” le differenze di ruolo dei protagonisti nella società veneziana sono delineate dal loro abbigliamento.

Traendo spunto dalle numerose messe in scena per cui l’Atelier Pietro Longhi ha fornito i costumi, Raffaele Dessì ha pensato di unire diverse commedie mettendo in risalto una caratteristica fondamentale del Goldoni, il suo riportare la vita quotidiana, una realtà possibile, sui palchi italiani e francesi.

La scena ruoterà attorno a Carlo Goldoni, l’innamoratissima moglie Nicoletta Conio e i loro padroni di casa, i signori Centani. I coniugi Goldoni sono persone di cultura: Carlo aveva professato l’avvocatura, ma l’indole ribelle e proiettata all’osservazione di chi lo circondava, lo portò ad investire la sua sagacia nell’universo delle produzioni teatrali. La moglie, una borghese genovese, si innamorò di questo giovane sca pestrato e divertente, mentre i due Centani, ricchi mercanti, pur cercando di parlare un italiano corretto, si ritrovano spesso a utilizzare modi di dire veneziani, strappandoci un sorriso. La scena si svolge a Carnevale, le due donne vorrebbero andare in Piazza, ad ammirare le forze d’Ercole organizzate per il Doge, per poi recarsi a teatro. Nascono scaramucce con i mariti per le spese eccessive nell’abbigliamento, e piccole rivalità fra i quattro per chi indossa gli abiti più alla moda ed appariscenti. Nell’intermezzo fra i due atti Francesco Briggi, sarto titolare dell’Atelier Pietro Longhi, presenterà un prezioso abito rinascimentale confezionato sotto gli occhi del pubblico di Piazza San Marco, durante il carnevale 2017 ed utilizzato per la proclamazione della Maria dell’anno Elisa Costantini. Realizzato con tessuti Rubelli, con pizzi realizzati a mano a tombolo, l’abito è un perfetto esempio di artiginalità e cultura veneziana.

Saranno gli attori della compagnia “La Bautta” a dare vita ai personaggi. La compagnia si fonda nel 1995. Avvalendosi di elementi di provata esperienza e capacità artistica, ottiene sin dai suoi esordi numerosi premi e riconoscimenti in concorsi di profi lo nazionale, ai quali si aggiungono il plauso della critica e la soddisfazione del pubblico. Nel giro di poco tempo la compagnia diventa Dialoghi di moda sempre più un interlocutore privilegiato nella programmazione delle stagioni teatrali in diversi am biti regionali ed in generale nella realizzazione di manifestazioni culturali nazionali di più ampio respiro. Consapevole dell’immensa ricchezza rappresentata dall’opera goldoniana, la compagnia ha promosso in questi anni un’importante attività divulgativa e formativa rivolta soprattutto ai giovani, fornendo loro la possibilità di accostarsi al teatro non solo come formazione teorica ma anche misurandosi in prima persona con “il mestiere dell’attore”.

Il Carnevale è una delle tradizioni più antiche veneziane, e affonda le sue origini nella cultura romana classica: sarebbe bello riscoprire questo momento di divertimento riportandolo alle sue origini di allegria spontanea: SEMEL IN ANNO LICET INSANIRE!


Il progetto è stato incluso nel programma ufficiale del Carnevale di Venezia 2023, a sottolineare come la centenaria cultura del carnevale veneziano sia indissolubilmente legata alla storia della moda e del teatro.

Evento su prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti.

Tariffa intera euro 14, ridotta 18-25 anni euro 2 e gratuità di legge.

A fine spettacolo sarà possibile visitare le sale del Museo.

Per info e prenotazioni: tel. 041.2411507 mail: [email protected]

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