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Con la Rassegna “VENEZIA, ovvero L’ARTE DELLA COMMEDIA” curata dalla Compagnia Pantakin, diretta da Emanuele Pasqualini e Michele Modesto Casarin, ritornano in Piazzetta San Marco ed in Campo Santo Stefano i Comici dell’Arte con otto diverse compagnie nazionali ed internazionali che si alterneranno per più di 60 repliche per tutto il periodo di Carnevale, a partire dal 27 gennaio 2024 con orario dalle 11.00 alle 16.30

Scopri il calendario degli spettacoli in Piazza San Marco e in Piazza Santo Stefano.

VENEZIA MILLENARIA
pillole di storia veneziana raccontate dalle maschere di Commedia
Regia di Michele Modesto Casarin
con Irene Silvestri, Matteo Campagnol, Rossana Mantese, Meredith Airò Farulla

Come si fa a celebrare degnamente l’anniversario della fondazione di Venezia? Pantalone è alla ricerca disperata di aiuto che prontamente arriva nei panni del Dottore, seguito a sua volta da Brighella, Colombina e Arlecchino. E tra canzoni, danze e lazzi tipici della Commedia dell’Arte arriva la risposta: il modo migliore per festeggiare Venezia è raccontare le sue storie. Cortigiane, capitani da mar, imperatori, gente comune e storie che viaggiano sul filo delle onde. Ma come fare a raccontare 1600 anni di storia in poco tempo? Milleseicento anni in milleseicento… ore? No, troppo lungo. Minuti? Ancora troppo. Allora milleseicento anni in milleiseicento secondi, che sono esattamente 26 minuti, ventisei come le lettere dell’alfabeto!
E così comincia questa narrazione avvincente delle storie di Venezia, ventisei storie il cui ordine viene estratto casualmente dal pubblico tramite l’estrazione delle ballotte, come nell’elezione dei dogi.


Compagnia di Burattini GIORGIO GABRIELLI – Modena
PULCINELLA LIBERA TUTTI
di e e con Giorgio Gabrielli
Spettacolo di Burattini della Commedia dell’Arte

Pulcinella è la maschera più diffusa al mondo. Esportato da artisti italiani emigrati secoli fa arrivò ovunque, per esempio in Inghilterra, si è trasformato in Mr. Punch, in Francia (Polichinelle), in Russia (Petruska), in Spagna (Don Cristobal), in Olanda (Punk), in Germania (Kaspar), in Iran (Mobarak), in Ungheria (Vitez-Lazlo). Partendo da questa diffusione, si potrebbe concludere che Pulcinella sia un “tipo” universale, che nasce e si afferma autonomamente tra uomini e popoli.
In questo spettacolo ritroviamo Pulcinella come forma terapeutica di un burattinaio ansioso, insicuro e con frequenti crisi di panico. Quest’ultimo, rivoltosi all’emerito dottor Balanzone, si sente propinare la sperimentale terapia “pulcinellesca”: la psicoterapia consiste nell’indossare il burattino Pulcinella e lasciare che la psiche ne venga influenzata e condizionata a tal punto che le proprie paure prendano forma e vengano sbaragliate dallo stesso in baracca. Contro ogni previsione la terapia funziona poiché Pulcinella è un archetipo di vitalità, un anti-eroe ribelle e irriverente, sempre alle prese con le contrarietà del quotidiano, i nemici più improbabili e tutto ciò che spaventa l’uomo dalla notte dei tempi. Il Pulcinella di Gabrielli è quindi un protagonista assoluto, con il quale il burattinaio affronta e sconfigge, con soluzioni assurde ma sorprendentemente efficaci, tutte le paure e tutti gli avversari.


Compagnia Pantakin da Venezia
Quando Katai l’amore in Katai
La lacrimevole storia d’amore tra Marco Polo e Hao Dong

NUOVA PRODUZIONE PER IL CARNEVALE DI VENEZIA

Testo e regia Michele Modesto Casarin
con Irene Silvestri, Matteo Campagnol, Rossana Mantese, Manuela Massimi, Alberto Olinteo

Una storia d’amore travagliata e combattuta, da un lato il noto esploratore e mercante veneziano Marco Polo e dall’altro la bellissima e crudele principessa Hao Dong. Corteggiamenti ed indovinelli da far perdere la testa, viaggi avventurosi su mari perigliosi e ritmi orientali vi aspettano in questa avventura seguendo il filo rosso dell’amore. Attraverso il divertente gioco di Commedia, che vedrà anche il pubblico partecipe del nostro canovaccio, si snoda la dolce – amara storia dall’antica Cina fino alla Corte del Milion qui a Venezia dove Amore e Morte si intrecceranno in un appassionante duello. Chi vincerà questa eterna sfida? Non vi resta che venire a scoprirlo….


Compagnia Zorba officine creative – Milano
IL MASCHERAIO – Lezione Spettacolo
di e con Andrea Cavarra

Un vero e proprio atelier di costruzione maschere teatrali viene aperto al pubblico. Vi troviamo decine di maschere in cuoio, calchi in gesso, matrici in legno e tutti gli accessori del lavoro del mascheraio (pelli, pellicce, martelli, ecc.) che saranno usati per far conoscere al pubblico questa antica arte teatrale.
Il mascheraio racconta la storia della maschera nella società, nella religione e nel teatro, dal teatro greco alla commedia dell’arte, fino ad arrivare ai giorni nostri. Ogni volta che un aneddoto viene raccontato il pubblico comprende sempre di più in che modo la maschera è all’origine di tante forme di spettacolo moderne. Ma non solo, il mascheraio sceglie delle persone dal pubblico e mostra come nasce una maschera ispirata al volto di una persona, come gli si dà un carattere, un corpo, una voce e un significato. Man mano che il maestro svela come nasce una maschera, ce ne rivela anche tutti i significati simbolici, lo scopo sociale, ma soprattutto perché’ la maschera è sempre attuale.


Compagnia LIBERAKANTI – Roma
LA RIVALSA DELLE STREGHE
di e con :Chiara Petrolati, Francesco Pompilio, Viviana Simone, Giovanni Solinas.
Supervisione Artistica Marco Luly

L’emancipazione femminile e la difesa dei diritti delle donne, sono le tematiche principali che muovono la messa in scena di questo canovaccio originale, che vede “sfidarsi” sul palcoscenico due attori e due attrici.
Lucrezia, moglie di Pantalone de’ Bisognosi, abbandona la casa del dispotico marito dopo anni di sottomissione e sfruttamento. Clelia, la loro unica figlia, cresce sotto l’egida del padre finché, giunta in età da marito e promessa in sposa ad un uomo vecchio per ragioni di interesse economico, fugge in cerca della sua libertà e del suo diritto all’amore. Madre e figlia si ricongiungono e riscoprono il coraggio, la forza e la potenza magica delle donne. Le due, assumendo le fattezze di Streghe, con una serie di travestimenti, inganni, magie e artifici, riconquisteranno il loro posto nella società, portando Pantalone ad accettare suo malgrado che le donne hanno il diritto di amare, di lavorare, votare, scegliere autonomamente per la loro vita, andare in giro a testa alta e a volto scoperto in tutte le nazioni del mondo. L’amore, infine, assicura un lieto fine alla storia, riappacificando chi un tempo si era amato e unendo chi si scopre novello innamorato.


Compagnia DIE STILZER, I Trampolieri a Venezia – Germania / Italia
PULCINELLA racconta ROMEO & GIULIETTA
spettacolo di Trampoli e Maschera

Siete pronti a sospirare per la storia d’amore più famosa del Teatro, che tutti conoscono, ma come non l’avete mai vista grazie al gruppo italo-tedesco “Die Stelzer – i trampolieri a Venezia”?
Lo spettacolo “Pulcinella racconta Romeo & Giulietta” è una versione della famosa tragedia di William Shakespeare “Romeo e Giulietta”, ma i trampolieri lo trasformano in un opera dal ritmo incalzante che si concluderà in un modo inaspettato.
In soli trenta minuti, una “famiglia di Pulcinella” mette in scena il “teatro nel teatro” utilizzando il gioco della Commedia dell’Arte, dei trampoli e dell’improvvisazione con il pubblico creando una miscela selvaggia di fantasia, poesia e acrobazie. Die Stelzer crea teatro sui trampoli, senza palcoscenico, in mezzo al pubblico, ovunque, nelle strade e nelle piazze affascinando e coinvolgendo pubblici di tutte le età. Quando trent’anni fa, gli Stelzer si esibirono per la prima volta al festival del teatro di Venezia, un importante giornale tedesco scrisse degli Stelzer: “Gli Stelzer fanno teatro: teatro mondiale! Sfacciato, frivolo, bizzarro, sensuale e spettacolare. Ora sono tornati! Non perdetevi l’occasione per rivederli!


AKAMA COMPAGNIE – Francia
LA VENDITA DELL’ARIA
di e con Clothilde Caro, Leonardo De Feo, Laura Fiévet

Uno spettacolo rocambolesco ritmato da canti, danze, acrobazie e duelli a colpi di spade.
Dei personaggi dai caratteri forti: Pantalone, Dottore, Capitano e il posto d’onore offerto alle donne che non esitano a prendere le armi per difendere le proprie idee.

Pantalone è rovinato! Per pagare tutti i suoi debiti decide di mettere in atto un piano diabolico: vendere l’aria respirabile a tutti i cittadini grazie ad un fine stratagemma. Tuttavia per attuare i propri piani Pantalone ha bisogno dell’accordo del Governatore. Quest’ultimo approverà il progetto di vendita dell’aria in cambio della mano della giovane e bella Arianna, la figlia di Pantalone. Il contratto è firmato, Arianna sposerà il Governatore oggi stesso! Ma Pantalone ha agito senza prendere in conto il rifiuto categorico di Arianna e la sua alleanza con Lisetta, la sua fedele servetta. Le due donne sono pronte a tutto al fine di impedire il matrimonio ed annullare il progetto di vendita dell’aria di Pantalone. Chi trionferà? L’amore del potere o il potere dell’amore?


AKAMA COMPAGNIE – Francia
LA MASCARADE AMOUREUSE
di e con Leonardo De Feo, Laura Fiévet

Il Capitano Antonio De Los Santos torna nella bella città di Venezia. Dopo aver affrontato mille peripezie per recuperare un cofanetto pieno d’oro, ha l’intenzione di sposarsi con la sua amante: la bellissima Señorita Pepina. Avendo appreso questa dolce notizia, la Señorita Pepina manda in missione la sua serva Colombina al fine di rimettere una lettera al Capitano. Così, Lisetta incontra Arlecchino, il servitore del Capitano, e ne diventa follemente innamorata. L’amore fiorisce a Venezia! Tuttavia ecco apparire l’avido Pantalone, un vecchio avaro, innamorato della Señorita Pepina, che viene a guastare le feste e rubare il cofanetto pieno d’oro.


Compagnia Teatro Nazionale Aureliu Manea di TURDA – Romania
HELLEQUIN Il racconto dei racconti
rieleaborazione e regia Michele Modesto Casarin

Hellequin il racconto dei racconti è un incontro fra culture, la cultura popolare Rumena e la commedia dell’arte italiana.
Ed ecco che così nasce il racconto dei racconti, l’inizio di qualcosa che non c’era. Storie popolari che abbracciano due mondi e prendono vita attraverso le maschere e i canti tradizionali, uniti da un’energia che supera ogni barriera linguistica, per restituire al pubblico il gusto e il piacere di un teatro che abbatte tutte le barriere, perché il teatro unisce non divide, trova punti di incontro per insegnare che l’unione può solo essere d’aiuto in questi tempi bui viva il teatro, viva la commedia!
Spettacolo in collaborazione con ISTITUTO ROMENO DI CULTURA E RICERCA UMANISTICA di Venezia


Compagnia Teatro dei Navigli – Abbiategrasso (Mi)
MARCO POLO, Viaggi e bagagli

NUOVA PRODUZIONE PER IL CARNEVALE DI VENEZIA

scritto e diretto da Luca Cairati
con Sara Bellodi, Luca Cairati, Michela Lo Preiato, Maurizio Misceo, Arturo Gaskins

Benvenuti a bordo del nostro straordinario viaggio nel passato, attraverso i secoli e le rotte commerciali più affascinanti del mondo! Lo spettacolo mescola il fascino delle avventure di Marco Polo con l’energia travolgente della Commedia dell’Arte.
Immergetevi nell’atmosfera vibrante dei mercanti orientali, fate un salto indietro nel tempo tra carovane di cammelli, miraggi e misteri. Le maschere e i costumi stravaganti dei personaggi, trasporteranno il pubblico in un mondo dove il viaggio diventa teatro, e le risate vi accompagneranno in un crescendo sinfonico. Da Venezia alla Cina, seguiremo Marco Polo, trasformando la storia in uno spettacolo visivamente coinvolgente e divertente. Sollevate l’ancora e accomodatevi per un’esperienza spettacolare che vi farà sognare e desiderare di partire per le terre lontane insieme a Marco Polo.


Compagnia GIRO DI VITE – Udine
BOMB VOYAGE Canovaccio originale di Commedia dell’Arte
Testo e Regia Claudio De Maglio
con Simone Debenedetti, Giacomo Andrea Faroldi, Cristina Greco, Francesco Ippolito, Pietro Macdonald

PIAZZETTA SAN MARCO
• sabato 3 febbraio ore 14.30, 16,30
• domenica 4 febbraio ore 14.30. 15.30

Un terreno conteso, un’esplosione, una pietra e un misterioso cratere: sono i quattro elementi di partenza di questa fiaba moderna. Tra lazzi, malaffari, amori e stregonerie, cinque personaggi salgono sulla giostra della Commedia dell’Arte, e ad ogni giro le maschere perdono pezzi, fino a rivelare la loro vera natura.
Pascariello, Stregone per caso, custode di un tesoro raro e maledetto, attende con speranza la vicina pensione, quando una misteriosa esplosione, sconvolge i suoi piani e il territorio del Marchesato di Saluzzo, conteso tra Savoia e Francesi. Lo spietato imprenditore milanese Brambilla de l’Ambroeus decide di appropriarsi del terreno in nome del libero mercato e della globalizzazione degli interessi, i suoi; ma per ottenere ciò, dovrà affrontare Artico e Sofia Braconi, illustrissimi fratelli – scienziata lei, tuttologo lui – giunti ad indagare sull’esplosione appena avvenuta. Tra spionaggio francofilo e contro-spionaggio savoiardo si ritrova coinvolto anche il povero Capitano Jean Paul – italiano di nascita, francese d’adozione e spagnolo per eccezione – che tornato in patria disonorato, cerca di ristabilire il suo buon nome.
Uno spettacolo dinamico, dal ritmo sempre sostenuto: il pubblico resterà rapito dalla magia delle maschere e del loro linguaggio che accende l’immaginazione e risveglia quella serietà nel giocare che tutti abbiamo vissuto da bambini, e che si pone come fondamenta e faro del nostro lavoro teatrale.


Compagnia Zorba ifficine creative – Milano
L’ULTIMA NOTTE
Fuga in maschera sulle orme di Marco Polo
Drammaturgia: Andrea Cavarra
Regia: Francesco Faccioli
con Michela Lo Preiato, Andrea Cavarra,Giovanni Cortesi

Anno 1624. Ciò che resta di una compagnia di commedianti dell’Arte è in procinto di partire verso la Cina, destinazione Camaluc, l’antica Pechino.
A 300 anni dalla morte di Marco Polo, presunto antenato del Capocomico, partono sulle orme del grande esploratore alla ricerca della gloria ma anche in fuga, sommersi dai debiti e inseguiti da un esattore della corporazione dei mercanti della Serenissima Repubblica.
Abbondanati da tutta gli attori della compagnia, il Capocomico e sua figlia Sofia rimasti soli, si apprestano all’ultima rappresentazione, nel tentativo di raccogliere il denaro necessario per partire. Ma la sera prima dello spettacolo la loro carretta si rompe e devono anche trovare un attore per recitare l’indomani mattina.
Sono disperati. Ma ecco che l’incontro con un misterioso….ammiratore gli da un’ultima speranza. Devono però insegnargli a recitare e fargli imparare lo spettacolo prima che la notte abbia termine. Ma quest’uomo è in realtà è l’esattore, colui che li inseguiva per rovinarli, cosa avverrà all’alba? Falliranno o riusciranno nell’impresa?


Progetto TeSeo – TSV
La ridicolissima tragedia dell’arte
vita, amore, morte e tribolazioni di uno Zanni
regia di M. M. Casarin
con gli allievi del corso di specializzazione in performer

Nell’ambito del progetto TeSeo, il Teatro Stabile del Veneto ha realizzato un Corso di specializzazione in Performer. Un percorso di approfondimento destinato a chi è in possesso di attestato di attore o regista di livello post-secondari sulla Commedia dell’Arte, che rappresenta una pagina fondamentale della Storia del Teatro, è il primo momento di definizione dell’Arte dell’Attore: le tecniche necessarie, gli orizzonti, l’etica di una professione. È la base del così detto Teatro all’Italiana, patrimonio nazionale e, in particolare, regionale veneto. Il corso ha l’obiettivo di indagare il Sistema Commedia con un primo approccio alle sue tecniche, garantito dall’esperienza di docenti, attori, registi e drammaturghi con pluriennale esperienza e dalla partecipazione straordinaria di Paolo Rossi.
Il laboratorio si concluderà con prove aperte in Campo Santo Stefano e una restituzione al pubblico nella prima domenica di Carnevale.


Compagnia Teatro all’insegna dell’orso in peata
MA VINEGIA ESSER D’ORO
Commedia Veneziane del XVI sec.
con David Angeli, Maria Anolfo, Alice Centazzo, Vincenzo Tosetto

È una composizione teatrale che si costituisce di tre episodi tratti da commedie veneziane del XVI secolo: La rodiana (1540) e La spagnola (1539) di Andrea Calmo e La zingana (1544) di Gigio Artemio Giancarli. Schiavoni, bulli, ruffiane e tutte le figure che animavano la Venezia del ‘500 rivivono attraverso lingue e dialetti antichi, bulesche, scherzi, truffe, vicende e storie quotidiane, raccolte da Piermario Vescovo nel testo Parlaura Misculada

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