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Un “Volo dell’Aquila” emozionante e commovente quello impersonato dall’atleta paralimpica Giusy Versace vestita dall’Atelier Pietro Longhi.

Alla faccia delle negative previsioni metereologiche Venezia regala ancora una giornata di sole e Giusy Versace alle 12 in punto, sulle note di “Because you loved me” di Celine Dion, è scesa nello straordinario scenario della città più bella del mondo immortalata e applaudita da decine di migliaia di persone che naso all’insù hanno seguito il quarto Volo dell’Aquila della storia del Carnevale.

“La vita è talmente bella che a volte ci dimentichiamo di viverla”, Giusy Versace commuove San Marco, “scendere dal Campanile è stata un’emozione fortissima, Venezia non poteva farmi un regalo più grande”.

Una volta sul palco del Gran Teatro di Piazza San Marco intenso shooting fotografico di Giusy Versace, truccata dall’hairstylist “Umberto e Monika”, insieme all’Angelo del Carnevale Marianna Serena, per un assolutamente inedito incontro “Angelo” “Aquila”.

La Piazza dall’alto è meravigliosa, mi sarebbe piaciuto restare in volo più a lungo”, dichiara, appena raggiunto il palco del Gran Teatro, Giusy Versace, mentre una lacrima di commozione le segna il volto, “è una giornata che non scorderò mai, so di essere la prima disabile ad interpretare il Volo dal campanile e quindi voglio cogliere questa occasione per ricordare a tutti che la vita è talmente bella che a volte ci dimentichiamo di viverla. Quindi, a dispetto di ogni evento, cerchiamo d’essere felici e viviamo!”

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